[Testo di "Crazy"]
[Verse1]
Sono ancora Giorni Matti, giorni non scritti dentro ai diari
Drammi sulle prime pagine dei quotidiani, danni naturali
Stati confusionali abbaiano come cani dentro ai confessionali
Luoghi comuni, tutti in piazza per i soprusi
Eppure niente cambia il paese dei sordomuti
Pazzi, questo è quello che siamo, da Palermo a Milano
Sotto pressione, sotto presidio di Stato
Si fa presto a riempirsi la bocca di promesse
Ma è a svuotarci la pancia che soffriamo come bestie
È allora che si scappa e annega chi è rimasto
Ma chi ha il coraggio di tenere a galla 'sto disastro
Io no, dai, tu nemmeno
Cancello la mia faccia così sembro meno scemo
Qualcuno ci ha messo una buona parola
Perché è così che funziona
E adesso che mi asciugo
Un altro nuota e grida aiuto
[Ritornello]
Passano giorni e poi passano mesi e mesi
Crazy, crazy
Non calcoliamo di impazzire ed alziamo ancora più pesi
Crazy, crazy
Siamo talmente pazzi che non ci siamo ancora arresi
Crazy, crazy
Ho così tanto nella testa e domani è peggio di ieri
Crazy, crazy
[Strofa 2]
È solo la follia quotidiana della grande città
Quella ordinaria che vedevi nei film è già realtà
Stanotte piove, le luci basse nelle case
Il mio vicino è uscito tardi, sarà andato a puttane
Noi che nascondiamo tutto dietro ad un pianto per un lutto
Dietro la cravatta un po' di trucco
Noi che siamo pazzi ma ammetterlo è una pazzia
Crediamo alle apparenze il sabato in pizzeria
Domenica mattina a messa
Due sere prima lo stipendio se ne è andato con il vizio della scommessa
Padre, perdonami se ho peccato
Ma il Cristo ha gli occhi all'insù: ti sei sporcato, peccato
Figlio mio, tira su le maniche
Che il paese che vedi non ha dinamiche economiche
Povere anime
Mentre si chiude un'altra indagine che è andata male
Scrivo nuove pagine ma amen
[Ritornello]
Passano giorni e poi passano mesi e mesi
Crazy, crazy
Non calcoliamo di impazzire ed alziamo ancora più pesi
Crazy, crazy
Siamo talmente pazzi che non ci siamo ancora arresi
Crazy, crazy
Ho così tanto nella testa e domani è peggio di ieri
Crazy, crazy