Bassi Maestro
Un’altra specie
[Testo di "Un'altra specie"]

[Strofa]
Non sono come voi, diverso dal vostro rap
Distante dalle pose sul web, finte coi capelli bleh
Uomo con le palle, non cambio col tempo
Puoi cambiare amici, sesso e faccia, ma rimani un uomo finto dentro
Sono di un'altra specie, tipo quelle protette
Tipo le bestie rare, sangue freddo, no etichette
Sono una promessa mantenuta, una buona battuta
Tu sei una freddura detta male, una brutta figura
Ne ho 40 suonati, li porto con fierezza
Chi si tinge i capelli bianchi fa solo tristezza
Conosco i limiti che ho, ma non sono solo un robot
Che dice sempre sì e non sa dire no
Tutto un'altra razza, lo vedi quando scendo in piazza
Lo senti dalla musica, roba vera che spacca
Lo leggi dentro ai testi, è roba che vorresti dire tu
Copi questo stile, vuoi che te lo presti
Non ho bisogno della ganja
Per vivere prendendo le sfide di pancia
Le sfighe a pugni in faccia
Non ho bisogno di MD o di bamba, è roba per tutti
La mia è roba per pochi, foie grais dalla Francia
Tartufo d'Alba, mangiato all'alba
La tua è la merda della Standa mangiata in branda
Non ho bisogno di più barba, mi basta quella di ieri
Me la taglio da solo, cazzo servono tutti 'sti barbieri
Sono un'altra categoria
Vent'anni che non clono, spingo roba mia
Vent'anni che porto un suono dritto nella via
Che va dal centro alla periferia, fanculo a qualsiasi diceria
Sono l'amico di pochi, col resto ci convivo
Poco è cambiato da quando ho scritto che non sono il tipo
Non credo esista il bene senza il male
Preservo sempre una mia copia originale
Per l'era glaciale