Bassi Maestro
Il Monologo Del Rap
[Testo di "Il Monologo Del Rap"]
[Strofa 1: Ape]
Ho gli occhi stanchi nemmeno metto a fuoco chi ho davanti
Insceno il solito, vecchio monologo per sfogarmi
Ho già smesso anch'io di preoccuparmi
Ho l'esperienza degli anni trascorsi come potrei mai dimenticarmi
Iniziai frequentando le posse
A colpirmi furon gli ideali, i presupposti e la voglia di avere risposte
Poi forse qualcosa si perse per strada
Il primo cash diede in testa ai capifila presi un'altra strada
Scelsi un manipolo di b-boy sparsi per l'Italia
Li diedi il compito di spingere più in là la soglia
Di conoscenza e attenzione del pubblico
Ed è a quelli anni che si deve la stampa di qualche classico
Profili bassi originali trasmissioni del ritmo
Guerrieri scelti pieni d'odio con il sangue misto
Liricisti da notte fonda e fuoco nei parchetti
Immersi nel caos dei tanti troppi progetti
Furon le invidie a dare voce ai primi dissapori
Capii da subito che avrei passato tempi duri
Si fece clima di tensione ed insoddisfazione
Con l'ossessione di chattare e dare un'opinione
Tutti spavaldi di fronte allo schermo
Prendon di mira l'artista di turno ci passano il giorno intero
A interrogarsi su chi è fake e chi è vero
Idolatrando un altro rapper straniero che si atteggia da duro
Vivo il presente confidando in qualche nuova promessa
Tra facce nuove e vecchie glorie ancora nella mischia
Subisco il fascino dei club e dei locali fashion
Mi fan comodo per arrivare a un pubblico più ampio
Ora che vedo riformarsi un nuovo esercito
Non tutte le facce sembrano adatte ma sarà il tempo a deciderlo
Già ci intravedo un ipotetico
Motivo di scontro per come spartirsi ogni merito
Resto a guardare senza aspettative precise
Funziona a cicli e la durata è in base alle pretese
Non ho il timore di crollare e poi ricominciare
Mi so adattare trasformare ho in mente di restare
[Scratches: Bassi Maestro]