I Cani
Il pranzo di Santo Stefano
[Testo di "Il pranzo di Santo Stefano"]

Il primo Natale che tornai a Roma in anticipo
Non ero preparato alle tue zie di Firenze
Mi ritrovai a pranzo che avevo già mangiato
E i cugini avevano i nomi fuori moda dei nonni

Mi sottoposi docile a una curiosità
Sincera e minuziosa, per quanto benevola
È il primo ragazzo di Claudia, non lasciamocelo scappare

Più tardi in camera tua la porta era senza la chiave
Entrò tua nonna e la sua faccia era di scusa più che imbarazzo
La stessa che feci io quattro anni dopo
Quando ti vidi insieme al tuo primo nuovo ragazzo