Ex-Otago
Gian Antonio
[Testo di "Gian Antonio"]

[Strofa 1]
Mi chiamo Gian Antonio e sono un tipo strano
Io abito in un bosco e amo il mio lavoro
Sono alto trenta metri e a quasi sessant'anni
Mi sento disperato
Un amore delicato, un amore a tutto tondo
Sono stufo di viaggiare restando fermo
Ho la luna a pochi metri e non la posso accarezzare
Mi sento di morire

[Strofa 2]
Conifere pettegole, cinghiali prepotenti
Son stufo di questa foresta
Voglio un tuffo nel presente
Guardare il mondo tra le sue fronde

[Strofa 3]
Ma come posso fare per cominciare
Una betulla così bianca è difficile da trovare
Son disposto a una pazzia, son disposto a pagare
Con lei vorrei partire
Un’idea un po' drammatica, ma forse l'unica
Segatemi alla base nella sua direzione
Prendete le misure, non voglio sbagliare
E atterrando spero di non farle male
Io abete rosso mi sono innamorato di te
Tu betulla bianca mi sorridi e stai ferma
[Strofa 4]
Fu così che Gian Antonio cadde a terra
Pensò che aspettare una vita, tutto sommato
Gli sia servito per compiere questo salto
E da sdraiato tra le sue fronde
Il suo bosco gli parve il posto più bello del mondo