Von Wegen Lisbeth
​al mio locale
[Testo di “al mio locale”]

[Strofa 1]
Taglia i capelli
Da ragazzino
Molla i tuoi studi
Nuota con delfini
Ama la lega
Odia il fratello
Vattene a Brooklyn
O alla Garbatella

[Ritornello]
Per me è uguale
Con chi ti muovi
Scopati chi vuoi
In ogni cesso che ti trovi
Fai a modo tuo
Mettici il cuore
Fatti bella fatti il culo
Fatti i fatti tuoi
Fai come vuoi
Ma non portarti appresso i tuoi nuovi amici
Al mio locale

[Strofa 2]
Compra una Tesla
Butta i tuoi CD
Vai alla messa
Da marte- a lunedì
Spaccia cristalli
E vai in galera
Scrivi il tuo nome
Su ogni muro del quartiere
[Ritornello]
Per me è uguale
Con chi ti muovi
Scopati chi vuoi
In ogni cesso che ti trovi
Fai a modo tuo
Mettici il cuore
Fatti bella fatti il culo
Fatti i fatti tuoi
Fai come vuoi
Ma non portarti appresso i tuoi nuovi amici
Al mio locale

[Bridge: telefonata ragazza, poveraccio]
Pronto
Ehi, poveraccio
Ciao! Quanto tempo, come stai?
Eh, “come stai”? Cosa fai, finta di niente?
Dai, ormai è passato un sacco di tempo, mi hai chiamato? Cosa devo dirti?
Tu non sei un pretore
Probabilmente no, ma allora, se mi hai chiamato dimmi tu cosa sono allora
Sei solo uno che cerca di affermare se stesso
Beh, non mi sembra problematico questo
Ma poi sei sempre attaccato a quel cazzo di telefono, ma perché non lo spegni un po'?
Ma mi hai chiamato tu, sono al supermercato qua io adesso, ho le borse della spesa, non possiamo parlarne in un altro momento?
No, non ci possiamo sentire in un altro momento
Allora, sai cosa dico io?
Ti dico io dove sei tu, sei perso!
Perso, sì sentimi, allora, allora sai cosa ti dico io
(Fai come vuoi!)
[Ritornello]
Fai come vuoi
Fai come vuoi
Ma non portarti appresso i tuoi nuovi amici
Al mio locale