Ermal Meta
Angoli e spigoli
[Testo di "Angoli e spigoli"]

[Strofa 1]
Metropolitana, sette di mattina
Cuffie nelle orecchie
Un tipo guarda il cellulare
Mi sento uno straniero
Nessuno si avvicina
Prossima fermata capolinea

[Strofa 2]
Mezzogiorno e un quarto
In coda in mezzo al traffico
Una donna stanca suona il clacson
Mi sento prigioniero della nostalgia
Prendo un'altra strada e vado via

[Ritornello]
Ma come abbiamo fatto
Per tutto questo tempo
A credere di essere due pezzi che combaciano
Se tu sei il blu di un mare
Profondo e segreto
Ed io sono uno straccio di ciеlo

[Strofa 3]
Un caffè in un bar
Diciassette e un quarto
Una coppia innamorata
Si saluta con lo sguardo
Mi sеnto attraversato dalla parola "Addio"
Ma forse "Arrivederci, amore mio"
[Strofa 4]
Diciannove e trenta
La chiave fa lo scatto
Casa mia mi aspetta a luce spentaMi sento incompleto
Tessera di un puzzle
Persa tra i cuscini di un divano

[Ritornello]
Ma come abbiamo fatto
Per tutto questo tempo
A credere di essere due pezzi che combaciano
Se tu sei il blu di un mare
Profondo e segreto
Ed io sono uno straccio di cielo

[Post-Ritornello]
Ci siamo interpretati
Creduti incompatibili
Ma è chiaro che i tuoi angoli
Non cerchiano i miei spigoli
Perché tu sei il blu di un mare
Profondo e segreto
Ed io sono uno straccio di cielo
Sono uno straccio di cielo

[Outro]
Ma dove stavi andando quando ti ho incontrata
Io nel mio cappotto credevo di essere al sicuro
Ma tu eri il blu del mare
Profondo e sereno
Ed io sono uno straccio di cielo
Sono uno straccio di cielo, che piove