Hyst
Ferite
(YOJIMBO)
Sento me stesso dire qualcosa
Sorrido senza sentire qualcosa
Come una crosta d'angoscia ???
Che copre una cosa concava vuota
E una scorza di colpa
Collera e noia e crollerà ora
Sò che, mmm, devo restare a galla
Abbassarsi a servire ai tavoli, pur di restare a galla
Sò che, si sono presi tutto in mia assenza
Lei sa che non mi ha senza
La nostra piccola pace non pare la mia assenza
O lo scopo per cui la scosto, le urlo la mia ascesa
Ruggimi le cose che la notte ha per me, le stesse a cui vuole rinunci
Ma ho la mia forca
Un futuro, due figli, un cane e una Ford Ka
Credi che nei videogiochi
Di voi non mi invidio i giochi
Dubbi dissolti come i cadaveri dei videogiochi
Il tuo obbiettivo mi passa, brucia e mi innalza
C'ha la forma dei sogni di un uomo cieco dalla nascita

(HYST)
Il cielo e lì, ma ti domandi se hai la forza
Non si può, uccidere qualcuno che sia morto già una volta
Perchè non fare niente a volte è come fare di più
O marcire qui giù o risalire scale di blu
E ripartire dalle ferite, quelle che mi hai lasciato tu!

(YOJIMBO)
Sollevarmi
Dalla stessa merda da cui mo non so levarmi
Fori, ferite, fogli, fisse, troie, visi fuori, le fitte, scaglie di cielo
Piede sul pedale, premo ed accelero e ho già perso
So che, o vado a fondo, mentre mi muovo, o vado a fondo...
Fino a qualcosa che salta, rabbia
Una cosa che scarta, cambia
Sto gioco non c'ha le regole scritte sopra una scatola ora...
Idi di marzo, scelte di campo, guerre combattute a strette di mano
Come una candela che non voglio rischiare di consumarmi in fiamme
Per rischiarare il cammino a un infame altri anni
Tu il gallo che si prende tipo il merito dell'alba
E non sistema il collasso
Il trono che sogno è di un altro
Aspiro al comando
Non vengo a colmarlo ne a raccordarlo
E sarò l'unico che tornerà indietro per raccontarlo
Sai che...

(HYST)
Il cielo e lì, ma ti domandi se hai la forza
Non si può, uccidere qualcuno che sia morto già una volta
Perchè non fare niente a volte è come fare di più
O marcire qui giù o risalire scale di blu
E ripartire dalle ferite, quelle che mi hai lasciato tu!