[Verse 1]
Non ho chiesto io di salire in cattedra
Ma non è colpa mia se gli altri parlano a vanvera
La fede è nell'orecchio di chi ascolta
La parola in sé non ci salverà, la gente vuole un ancora
Parlo da quassù perché mi ci hanno messo
Perché semplifico il discorso, se si fa complesso
E spesso, capisco la ragione della lite prima dell'argomento
Perché ragiono prima, poi argomento
Parlo perché comprendo
Rappo perché protendo
Potessi scegliere di stare zitto lo farei, potendo
E non ti parlo dei sogni che faccio dormendo
Ma di quello che vedo da sveglio John Lennon
Parlo delle cose che faccio, faccio le cose che dico
Vivo il presente, il futuro ancora non lo predico
Predico amore perché l'odio è il nemico
Non ha la voce dell'uomo potente o il tono dell'uomo ferito
[Chorus]
Guarda la vita come va
Via
Anche la voce non è più
Mia
Ho provato in tutti i modi
Sono un realista senza realtà
[Verse 2]
0 azioni di guerriglia,0 bombe 0 armi
Strozzinaggio legale, 0 accuse 0 anni
Un'invasione di locuste farebbe meno danni
Ammazzarli non si può quanto meno menomarli
Dicono che parlo troppo che dovrei regolarmi
Ma parlo di realtà mica faccio melodrammi
Se ero nato nei '60 ero un Charlie
Sarò un nemico pubblico ma vedo il mio pubblico vero amarmi
Parlo troppo, dici
Parlo coi tuoi amici
Parlo con tuo figlio e gli racconto delle sue radici
Della sua gente che s'accorse di avere un nemico, e di suo padre che non mosse un dito
Parlo come un pazzo in cerca di appoggio
Già mi vedo in strada scalzo,senza cibo né alloggio
Lotto contro mostri di cui ti non ti accorgi
Ma se ammazzo i draghi mi faranno i quadri, San Giorgio
Parlo troppo?
Ascolto il doppio
Ma a tenermi dentro tutta questa merda scoppio
Quindi parlo il giusto
E se non ti basta aggiungo:
Io parlo troppo?
Tu sei stato zitto troppo a lungo
[Chorus]