Ghemon
La vibrazione (DaMattinaasera)
[Intro: Marco Messina]
Oh Enzo so’ tre giorni che ti chiamo!
Hai sempre il telefono spento…
Io capisco che stai facendo il disco, i beat nuovi, il remake…
Però esci! Ja, fatti sentire!
E comunque sono sicuro che spaccherà, cia’!
[Strofa 1: Speaker Cenzou]
Buongiorno al giorno che comincia
E a quello che mi porterà
Hai la sensazione che questa canzone
Forse, l’hai sentita già
È tutto parte del copione
Di modo che ricordi bene quella sensazione
Li ho chiamati entrambi di mattina
E loro stavano in pigiama
All’una era pronta la combo
Un poco di Enzouccio, Ghemon, tanta Mama
L’accesso è autorizzato se il codice è questo
Accendo il Mac, yeah
Vai di gusto…. Mostro!
Cenzou ha raffinato tutto il grezzo
Come il writer che col flow
Ora è un nome e gli pagano il prezzo
Mia madre, che ringrazio, babbo adesso vola
Sta nel sole e come dice G
Già sai… ci scalda ancora
Il pezzo gira
In radio, video streaming o in diretta
Bless the lady, come Mery
Coi livelli lusinghieri
Tutti i Jedi nei pensieri
Daryo bass, intenso rhodes
Detto apposta un poco storto
È Licenzou, buone note
[Ritornello: Mama Marjas]
Da mattina a sera
La vibrazione è ancora viva e sai
Lasciamo indietro tutti i giorni bui
Da mattina a sera
L’azione decisiva se la fai
Fa vivere il momento e non il fui
[Strofa 2: Ghemon]
Gli equilibri complessi in cui stiamo messi stretti
E i processi sommari da chi non te li aspetti
Soltanto ieri sera eravamo due amanti eclettici!
Stamattina tu lotti per darmi un gancio in pancia e due diretti
Dritti in faccia come un getto di acqua gelida
Eri l’America…
Nuda eri delicata come quando nevica
Ognuno ha le risposte che si merita
E tu, con la tua lingua levigata
Hai detto tiepida… Evita!
Per questo ora penso alla mia
Privata Sharia
Guerra santa personale
Coptando Cenzou e Maria
Flava in ya Ear, come il disco di Craig Mack
L’anima è più nera delle 13 Black Cat
Sto rilassato, pure se il passato mi ha squassato
Ammassa la maschera ed è pronta al mio massacro
Ma è sacro il momento
E quando sto a tempo
Voglio scoparci e starci dentro
Finché mi addormento
[Ritornello: Mama Marjas]
Da mattina a sera
La vibrazione è ancora viva e sai
Lasciamo indietro tutti i giorni bui
Da mattina a sera
L’azione decisiva se la fai
Fa vivere il momento e non il fui
[Strofa 3: Mama Marjas]
Forse, in effetti, è meglio vivere il presente
E non pensare a quello che non va!
Libera lo spazio a tutto quello che succederà
Aria di pensione per le strade della mia TA
Poche le persone, poche le opportunità
Respirare ci fa male qua
Vivo ‘sta realtà insieme a Carlos e a Pedro
Diossina mattina a seeera…
‘Nziem alle can’ m’avvelena pur je
E ndiri. Non spari se non miri
Non vivi se non punti agli obbiettivi
E diri-gi il tuo cammino e ridi
Ci tengono coi fili
Non spezzi l’ingranaggio se non tiri
Bambini cattivi ti fanno piri piri
Sono una bambina vera
Ora non sto più coi burattini
Vivi tra i bravi bambini
Con la musica mi isolo
Il mio credo è “non ho aggettivi”
Dignità e coraggio
Come l’harakiri!
[Ritornello: Mama Marjas]
Da mattina a sera
La vibrazione è ancora viva e sai
Lasciamo indietro tutti i giorni bui
Da mattina a sera
L’azione decisiva se la fai
Fa vivere il momento e non il fui
[Outro: Mama Marjas]
Se vuoi il pariamiento svegliati e chiama
Speaker Cenzou, Ghemon, Mama
Se vuoi il pariamiento, memorizza e chiama
Speaker Cenzou, Ghemon, Mama
Se vuoi il pariamiento mo’, svegliati e chiama
Speaker Cenzou, Ghemon, Mama
Se vuoi il pariamiento, memorizza e chiama
Speaker Cenzou, Ghemon, Mama
Se vuoi il pariamiento chiama
Chiama, chiama, chiama, chiama!
A noi ‘sta musica ogni giorno ci chiama…
Chiama, chiama, chiama, chiama!
Da mattina a sera ‘sta musica ci chiama
Chiama, chiama, chiama, chiama!
Se vuoi il pariamento chiama
Speaker Cenzou, Ghemon,Mama!