RIT:
Il mio rap è alcolico, il tuo rap da il vomito/
E quando alzo il gomito, ti mando in coma etilico/
In mano il microfono, nell’altra l’altra il bicchiere/
Il rap è come bere: quindi non mi limito/
1a STROFA:
Quando apro bocca sono schiaffi sonori/
Sotto a chi tocca, sta tento che te mori/
Rappresento Treviso, penso si sia capito/
Perché quando che rivo, no me basta mia un litro/
Bevo tanto, sul palco, in auto o al parco/
Sippo Gin, smokko purple, lo sai no?/
Bevo vin bianco, vin santo/
Cin cin, zero bling bling, solo alcol/
Al posto del fegato go na distilleria/
Perché mi son veneto e a ti te piasaria/
Al Nord se giassa, giorni della merla/
Pulisciti le labbra, che te si magna merda!/
La crew è l’EnjoyNT, semo sempre un fià marsi/
Vien fora coi fioi, quei bravi ragazzi/
Vuoi far serata con noi, attento i se cassi/
Siete un branco di toy, e pure recionassi/
Potevi nasce forte, ma ti è andata male/
Ma tu non hai colpe, se colpa de to mare!/
Ho visto che la dava, giù in Pontebbana/
Sei figlio della strada? si, fiol de na puttana/
Adesso tutti rappano, spaccano, scrivono/
Sbocciano prosecco, ma quello del Lidl/
Spacciano, per imitare il loro idolo/
È ridicolo, come quando mi posti il singolo/
E dopo 24 ne ho ancora, ad iosa/
Perché duro un sacco, chiedilo a tua morosa/
Mi son detto fermati, vecchio lo giuro/
Adesso invece seguimi, e va in cueo/
Quando entro sulla traccia, come cazzo suona?/
Per la prossima tappa, dai, va in mona/
Quest’è la prima strofa, adesso la chiudo/
Rimandando a scuola, ogni cazzo di rappuso/
RIT.:
Il mio rap è alcolico, il tuo rap da il vomito/
E quando alzo il gomito, ti mando in coma etilico/
In mano il microfono, nell’altra l’altra il bicchiere/
Il rap è come bere: quindi non mi limito/
2a STROFA:
Treviso nella casa, te ne sei accorto/
Io penso di si se la chiudo con Dio *****/
Porto il disagio, ma lo faccio con stile/
Col flow che scorre come l’acqua del Sile/
Ogni barra che sputo è uno spritz che secco/
Ad ogni rima che chiudo, faccio cin col prosecco/
In estate con la techno al Muretto, stai certo/
Ni altri a far feston, e ti te sta in letto/
Mi stan sul cazzo i rapper, direi più o meno tutti/
Sono un branco di checche, per lo più grupie/
Voglio fare brutto, perché sono i più forti/
E sono dispiaciuto, ma con me non fotti/
Mentre tu sei al club, e fai il figo col tavolo/
Te me trovi bar, aperitivo da Angelo/
Buchi la drink card, ma le pussy non ti cagano/
E mi son drio trincar, che qua se beve a manego/
RIT.:
Il mio rap è alcolico, il tuo rap da il vomito/
E quando alzo il gomito, ti mando in coma etilico/
In mano il microfono, nell’altra l’altra il bicchiere/
Il rap è come bere: quindi non mi limito/
Il mio rap è alcolico, il tuo rap da il vomito/
E quando alzo il gomito, ti mando in coma etilico/
In mano il microfono, nell’altra l’altra il bicchiere/
Il rap è come bere: quindi non mi limito/