Articolo 31
L’Italiano medio
[Testo di "L'Italiano medio"]
[Intro]
Io mi ricordo collette di Natale
Campi di grano ai lati della provinciale
Il tragico Fantozzi, la satira sociale
Oggi cerco Luttazzi e non lo trovo sul canale
[Strofa 1]
Comunque sono un bravo cittadino
Ho aggiornato suonerie del telefonino
E un bicchiere di vino con un panino
Provo felicità se Costanzo fa il trenino
Ho un santino in salotto: lo prego così vinco all'enalotto
Gerry Scotti col risotto ma è scotto
Che mi fa diventare milionario come Silvio
Col giornale di Paolo e tanta fede in Emilio
Quest'anno ho avuto fame
Ma per due settimane
Ho fatto il ricco a Porto Cervo
Che bello!
[Pre-Ritornello]
Però ricordo collette di Natale
Campi di grano ora il grano è da buttare
M'importa poco oggi io vado al centro commerciale
E il mio problema è solo dove parcheggiare
[Ritornello]
(Ohoo Ohoo) Ma a me non me ne frega tanto
(Ohoo Ohoo) Io sono un italiano e canto
E datemi Fiorello e Panariello alla tv
Sono l'italiano medio nel blu dipinto di blu
[Strofa 2]
Io sono un bravo cittadino onesto
Bevo al mattino un bel caffè corretto
Dopo cena il limoncello in vacanza la tequila
La Gazzetta d'inverno e d'estate Novella 2000
Che bella la vita di una stella
Marina, Martina o quella della velina
La mora o la bionda è bona e rotonda
Finché la barca va finché la barca affonda
E intanto sto perdendo
Sulla patente il punto
E un'auto blu mi sfreccia accanto
Che incanto
[Ritornello]
(Ohoo Ohoo) Ma a me non me ne frega tanto
(Ohoo Ohoo) Io sono un italiano e canto
Non togliermi il pallone e non ti disturbo più
Sono l'italiano medio nel blu dipinto di blu
Ohoo Ohoo
[Post-Ritornello]
Ma spero che un sogno così non ritorni mai più
Mi voglio svegliare mai più
Ti voglio fare vedere
[Strofa 3]
Che sono proprio un bravo cittadino
Ho il portafoglio di Valentino
L'importante è quello che ci metto dentro
Vado con il vento a sinistra a destra sabato in centro
Fino a consumare le suole ballo canzoni spagnole
Così non mi sforzo a seguire le parole
E penso a fare l'amore, alla villa di Briatore
Alla nonna senza ascensore, alla donna del calciatore
A qual è il male minore l'onore
Sua eccellenza Monsignore
Ancora baciamo la mano
Che bel miracolo italiano
[Ritornello]
(Ohoo Ohoo) Ma a me non me ne frega tanto
(Ohoo Ohoo) Io sono un italiano e canto
E datemi Fiorello e Panariello alla tv
Sono l'italiano medio nel blu dipinto di blu
(Ohoo Ohoo) Ma a me non me ne frega tanto
(Ohoo Ohoo) Io sono un italiano e canto
Non togliermi il pallone e non ti disturbo più
Sono l'italiano medio nel blu dipinto di blu
Ohoo Ohoo
[Scratch: [?]]
C'era una volta (E non solo una)
Un re che amava così tanto i vestiti nuovi
Che spendeva in essi tutto quello che aveva
Possedeva un abito diverso per ogni ora della giornata
Niente importava per lui
Eccetto i suoi vestiti
Eppure non trovava soddisfazione
Il sarto era sull'orlo della disperazione
Disse al re di avere inventato un nuovo tessuto, che cambiava colore e forma ad ogni momento
Ma rivelava anche coloro che erano stolti, ignoranti e stupidi
A loro il tessuto sarebbe stato invisibile
E pensate
E-e pensate