(Rit:)
Occhi neri, come perle
Abbracci veri, non per sempre
Perché penso tanto al suicidio?
Non mi vedi quando serve (x2)
(Verse:1)
Siamo nati sbagliati
Siamo la generazione dei disadattati
Perdenti a vita ma con un fuoco
Tra le dita
Ci siamo trovati nelle tenebre come dannati
Condannati tra le grida ma illuminati
Da tutti i lati da chi ci sfida
Il tuo pianto è una dolce serenata
Baciami come te ne fossi già andata
Apri gli occhi come poi li chiudessi per sempre
E guardami “in fondo”
Sono un figlio di puttana con un sogno
Non mi reggo in piedi abbracciami
Perché è questo in fondo che mi fa stare al mondo
Posa sul tavolo i drammi, stappa quello champagne “poi”
Brindiamo alla nostra la città è una mostra noi siamo il soggetto migliore
I tuoi occhi bicolore, se sorrido muore
Hai un odore diverso stasera, profumi di dolore
(Rit:)
Occhi neri, come perle
Abbracci veri, non per sempre
Perché penso tanto al suicidio?
Non mi vedi quando serve (x2)
(Verse:2)
Mi trovo che guido da solo su un’autostrada del tutto deserta
Quegli autostoppisti di lato so i pianti, i rimorsi, la merda che ho fatto
Bottiglie sul tavolo vuote, anche i demoni piangono
Noi fermi a metà strada tra l’essere ubriachi e l’essere felici
Andiamo lontani dalle parole, ci amavamo tra i fumi dell’alcool
Concedimi un ballo sopra la cima del mondo e pure più a largo
Fai tre passi indietro e due davanti
T’insegno com’è il ballo dei bastardi
Ho un sogno ricorrente mi rincorre devo correre
Prima di finire nella polvere
Verso il sole schiveremo i buchi neri
Dammi la mano ne usciremo tutti interi
Scappiamo dai drammi
Vivremo in eterno dentro i tuoi ricordi
21 grammi
Per compensare di averti regalato l'anima in cambio di sbagli
(Rit:)
Occhi neri, come perle
Abbracci veri, non per sempre
Perché penso tanto al suicidio?
Non mi vedi quando serve (x2)