Diodato
Vieni a ridere di me
[Testo di "Vieni a ridere di me]

[Strofa 1]
Un sole bianco si è preso il cielo sopra Roma
E le terrazze di Trastevere sono uccelli pronti ad emigrare
Un campanile suona un tempo fermo da settimane
Ed io che sbatto dentro questa casa e non so più che fare
Leggere un libro va bene, appassionarsi a una serie
Guardarla senza stupore e poi dimenticare
Mettersi a cucinare e non avere più voglia di mangiare
Guardarе il piatto per ore e pеnsare
Che stupido che sono, che stupido che sono

[Ritornello]
Vieni a ridere di me
Che oggi non voglio più scordarmi di te
Vieni a ridere con me
Che oggi non voglio più scordarmi di te, scordarmi di te

[Strofa 2]
Ho mangiato il primo gelato della stagione
Mi è sembrato avesse un altro gusto, tutto un altro sapore
E non dirmi che sono il solito guastafeste
Forse sono un po' nostalgico, ma che ci posso fare
Cambiare gusto va bene, ma certe volte è bello avere un porto a cui tornare
Un porto a cui tornare, un porto a cui tornare
[Ritornello]
Vieni a ridere di me
Che oggi non voglio più scordarmi di te
Vieni a ridere con me
Che oggi non voglio più scordarmi di te, scordarmi di te

[Ritornello]
Vieni a ridere di me
Che oggi non voglio più scordarmi di te
Vieni a ridere con me
Che oggi non voglio più scordarmi di te, scordarmi di te