Claver Gold
Caleidoscopio
[Testo di "Caleidoscopio" ft. Andrea Cordella & Claver Gold"]

[Strofa 1: Claver Gold]
Spesso lontano dai tuoi soldi, una famiglia assente
Non posso viver di ricordi, qui buon sangue mente
Nullatenente, in mano io non ho nulla tenente
Non ho divano, non ho culla, non ho un precedente
Che mi costringe a stare in casa mentre il mondo fuori corre
Devo porre rimedio a tutti i miei errori, deporre
Le uova marce che causano mal di pancia
Le facce che m'aspettavano quando avevo la ganja
Spengo le fiamme d'odio con quaranta litri d'acquasanta
Sono la pera caduta lontano dalla pianta
Il disco che si incanta sul punto più bello
Mio fratello è figlio unico, è un figlio di mio fratello
Comunico al mio cervello di lasciarmi in pace quando il mondo tace
Sento il cuore battere ed uscire dal torace
Io non ne son capace di tornar com'ero
Sto cambiando il volto e gli occhi come te quando scorreva l'ero

[Strofa 2: Delli]
Intesso tele con miscele d'amarezza
Spezzan le cautele, parentele che l'eccesso ha messo parallele
Se le sorti tutele e torti nei rapporti
Al peso dei setacci han reso gli abbracci corti
Ortiche fanno male, vesciche alla morale
È lì che le fatiche avranno formiche o cicale
Caleidoscopi d'emozioni, è legge risaputa
Chi li regge ruota i coni e muta la veduta
Tu t'adatti, io non ce la faccio
Taccio all'esame di ciò che spesso c'ha messo le lame o ghiaccio nel legame
Qua a me resta destabilizzato l'asse
Boato a casse basse
Ma se è la stessa dalla culla la mia indole
Promessa impressa sulla sindone
Sin dove i miei passi rassicureranno l'incertezza
Una fune lega lume e omega e non si spezza