Claver Gold
Troppo Lontano
[Testo di "Troppo Lontano" ft. DJ T-Robb & Claver Gold]
[Intro]
Ritorno in vita dopo un anno morto chiuso al cesso
[Strofa 1]
Io che credevo fosse chiusa ormai da tempo la partita
La gente sotto il palco sembrava divertita
La merda già inghiottita non l'abbiamo digerita
A me ridammi i grammi, a Massi gli anni di vita (Sovvertita)
Dal peso sul tanita che cambia le cose
Trasforma alcune facce, la droga le ha corrose
Laddove l'epatite fa pupille di mimose
Voglio il figlio di Fini chiuso al cesso morto d'overdose
Poi voglio i soldi che c'han tolto e che ci meritiamo
So che sai come mi chiamo, zitti, rappa l'ascolano
Con una boccia d'Agavulin [Lagavulin] stretta in mano
Ad ogni party dove capitiamo, stronzi, vi decapitiamo
Troppo lontano per descriverti la strada fatta
Vivo una vita da blatta dentro quest'opera astratta
Ogni speranza qui è già stata liquefatta
Dentro il braccio di un amico che abbraccio mentre si gratta
[Ritornello]
Guardiamo avanti col futuro stretto in mano
Ciò che abbandoniamo resterà lontano
Scritto sulla pelle con un lettering chicano
Pronti per guardarvi da lontano, troppo lontano
Cos'è successo a noi per essere chi siamo
Lo gridiamo piano dal degrado urbano
Sì so bene che è da un po' che non ci rivediamo
Scusa ma sono stato lontano, troppo lontano
[Strofa 2]
Se la distanza che separa è una pietanza amara
Noi restiamo fuori gara nel ritaglio dell'escara
Ciò che si perde conta meno di ciò che si impara
Per chi ha visto il mondo dentro gli occhi di Milo Manara
Cola il mascara sulla bozza del nostro progetto
Ed ogni complimento detto sta nel complemento oggetto
Se chi o che cosa han predicato male ho maledetto
Quella pioggia che teneva svegli battendo sul tetto
Ho letto il vostro stato d'animo in quelle poesie
Alcune sembravano dune e lune di periferie
Dove l'attesa consuma soltanto le energie
Ho perso solo tempo ed ora il vento cancella le mie
L'acqua le ruba e rapinando questo bagnasciuga
Più mi faccio vecchio più allo specchio vedo un'altra ruga
Se il nostro affetto va a mancare il palmo suda
Lascio solo una canzone disperata alla Pablo Neruda!
[Ritornello]
Guardiamo avanti col futuro stretto in mano
Ciò che abbandoniamo resterà lontano
Scritto sulla pelle con un lettering chicano
Pronti per guardarvi da lontano, troppo lontano
Cos'è successo a noi per essere chi siamo
Lo gridiamo piano dal degrado urbano
Sì so bene che è da un po' che non ci rivediamo
Scusa ma sono stato lontano, troppo lontano
[Strofa 3]
Ho scritto il mio stipendio su dei fogli di quaderno
Fermo guardavo l'inferno, calmo scavavo all'interno
Di quei pensieri che svolazzano ma fanno perno
Su chi non sa amare perché ha perso l'amore paterno
Non ho complessi modi Edipo tipo "Terzo Tipo"
O il tipo che uccide il tuo tipo quando impugna in mano il micro
Io con le lacrime versate ti ci benedico
Scrivo una strofa ogni mese e peso le frasi che dico
Posso parlarti dei soldi che non ho fatto
Qualcuno m'ha detto "Matto" quando ho rifiutato quel contratto
Ho visto le opportunità diventare un ricatto
Giochi diventare impegni e assegni che bruciano al tatto
Io non baratto quest'amore con il vostro strano
Finto sogno americano scrivo su di me, ricamo
Si sta come d'autunno foglie sopra il vostro ramo
Vi guardiam cadere da lontano, troppo lontano
[Ritornello]
Guardiamo avanti col futuro stretto in mano
Ciò che abbandoniamo resterà lontano
Scritto sulla pelle con un lettering chicano
Pronti per guardarvi da lontano, troppo lontano
Cos'è successo a noi per essere chi siamo
Lo gridiamo piano dal degrado urbano
Sì so bene che è da un po' che non ci rivediamo
Scusa ma sono stato lontano, troppo lontano
[Scratches: DJ T-Robb]
Troppo lontano
Ritorno in vita dopo un anno morto chiuso al cesso
Gliel'avevamo detto