Claver Gold
La dea bendata
(Intro: Peppe Bastardo)
Si
PB CG
Peppe Bastardo con la sua fortuna
Claver Gold con la sua fortuna
C'era una volta la storia di una piuma
Io l'ho raccolta e ho scritto la fortuna
(Peppe Bastardo)
Abbandonato ma a me stesso: così ho cominciato
Se non sei spesso sei fregato, ma l'hai mai provato?
C'avrei giurato, ero spacciato e mi ha cambiato il fato
Lei mi ha insegnato a darle e prenderle, lei è un pugilato
Poi mi ha baciato sopra gli occhi stanchi, blu pervinca
Ha detto: "tifano per te ma non vogliono tu vinca"
Blu sirena, fatti un giro, blu da uomo e da bambino
Blu tristezza dalla biro, blu come il cielo di Rino
Questo orologio sai, funziona solo due volte al giorno
Per ricordarmi qual è il momento che puoi sentirti pronto
Io l'ho pagato pieno sto prezzo, io non ho avuto sconto
Ma mi accontento, non mi lamento, c'è chi sta peggio di me infondo
Per il tesoro affondo, non troverò un amico
Manco una donna che ti consola da sotto l'ombelico
Né la salute, né il denaro, solo una melodia
Amato da questa musica: sei la fortuna mia
Ritornello (Peppe Bastardo)
Tic tac, il tempo non mi fa paura
Se ci vediamo finché la candela si consuma
Se questo sangue l'hai coperto con la segatura
Ma nonostante tutto tu sei la mia fortuna
Tic tac, il tempo non mi fa paura
Se ci vediamo finché la candela si consuma
Sei la mia cura e lo so bene, c'è la fregatura
Ma nonostante tutto tu sei la mia fortuna
(Claver Gold)
Gold One (Glory Hole) con la sua sfortuna
Dj West con la sua sfortuna
Peppe Bastardo
Dopo una vita sento Peppe, lunghi giorni nelle steppe
Lande che deserte si aprono su desolati inverni, fulmini e saette
Lupi che si mordono la coda mentre lei mi chiede
Quando il sole tornerà a scaldarci e passerà la neve
Perdo la fede quando quelle mani sono funi
Quelle braccia case e quelle lacrime diventan fiumi
Io che non ho mai confuso tutti con alcuni
Ricordo i profumi di lei che in terrazza raccoglie gli agrumi
Fortuna cara so che oggi non mi bacerai
Torni solamente a controllare se sono nei guai
Ora che divido la mia vita con i marinai
Vaghi dappertutto si, ma dentro questi mari mai
Mai mi immaginavo fuori dalla strada
Con una famiglia che mi ama e che mi tiene a bada
Torno ad abbracciare ancora i figli della spada
Che non hanno mai guardato gli occhi tristi della dea bendata
Ritornello (Peppe Bastardo)
Tic tac, il tempo non mi fa paura
Se ci vediamo finché la candela si consuma
Se questo sangue l'hai coperto con la segatura
Ma nonostante tutto tu sei la mia fortuna
Tic tac, il tempo non mi fa paura
Se ci vediamo finché la candela si consuma
Sei la mia cura e lo so bene, c'è la fregatura
Ma nonostante tutto tu sei la mia fortuna
(Peppe Bastardo)
Ho superato il mare in tempesta, pistole e chiacchiere
Paranoie in testa che no, non riuscivo a battere
Cambio con la luna l'umore di chi non fuma
Sei la mia fortuna, l'unica che non mi dirà: "Vattene"
Solo se ci sei, sei il calore che vorrei
Sei la sola soluzione, sei la cura, siamo rei
Quando non ci sei sono allo sbando, dove andrei?
Quanto siamo dei da quando resto insieme a lei?