Lanz Khan
Occhi di Ligeia
[Testo di "Occhi di Ligeia"]

[Intro]
Seh, seh
Uno, due, check, check
Uno, due, check, check, yo
Seh

[Strofa 1]
Io questa notte ho le pupille incandescenti
Vedo paesaggi morti con iridi fluorescenti
Ragazzi incoscienti si lanciano nel vuoto da case luminescenti
È silenzio di innocenti dei mai più convalescenti
Mo ragnatele inquietano gli aracnofobici
Tazzo coi vampiri fiele mischiato ad alcolici
Perso in mezzo a vortici dagli effetti ipnotici
Lacrime di cristallo perforano i nervi ottici
Provaci, intanto mi spacco e fuori nevica
Distacco della retina se la realtà è più gelida
I miei occhi viola cercano qualcuno
Che non sia una puttana di fumo
Col profumo al collo di erba medica
Gocce sembrano proiettili, darei
Mezza vita per averti qui nei miei occhi persi ci
Trovi fessure fatte con tagli di mensure
Si spalancano quando non te lo aspetti come i rettili (Seh, seh)
[Ritornello]
Occhio della tigre quando lotti
Occhi di Medusa mi pietrificano quaggiù
L'occhio di Horus ti vede da luoghi nascosti
Occhi girati quando non ti ritrovi più
E mo occhi della tigre quando lotti
Volo sull'occhio di Londra e vedo l'acqua del Tamigi blu
E mo occhi rossi fino a che non scoppi
Chiudo il terzo occhio per nascondermi e non ritrovarmi più

[Strofa 2]
Fammi assistere alla fine quando calano i sipari
Fra deliri, martiri e colliri sotto dilatatori oculari
Amore e odio sono due soggetti speculari plurisecolari
Salvano da inverni nucleari
Mo meccanismo a pile che esaurisce il litio
Un popolo di buoni sentimenti pronti al genocidio
Si desquama tra le onde salate dell'umor vitreo
Lo specchio dell'anima scalfito diventa uno sguardo ucciso
Sogno oppiacei nelle notti di città
Proteggetemi dai malocchi come con gli occhi di Allah
Liquidi violacei discendono dalle palpebre
Incubi cartacei nei testi di queste pagine
L'amore mio trascende la materia
Ma mi lascia la siberia rossa dentro ogni mia arteria
Ultimo atto della tragedia che mi annulla i cinque sensi
Perso negli immensi occhi di Ligeia
[Ritornello]
Occhio della tigre quando lotti
Occhi di Medusa mi pietrificano quaggiù
L'occhio di Horus ti vede da luoghi nascosti
Occhi girati quando non ti ritrovi più
E mo occhi della tigre quando lotti
Volo sull'occhio di Londra e vedo l'acqua del Tamigi blu
E mo occhi rossi fino a che non scoppi
Chiudo il terzo occhio per nascondermi e non ritrovarmi più

[Outro]
Occhio della tigre quando lotti
Occhi di Medusa mi pietrificano quaggiù
E mo l'occhio di Horus ti vede da luoghi nascosti
Occhi girati quando non ti ritrovi più
E mo occhi della tigre quando lotti
Volo sull'occhio di Londra e vedo l'acqua del Tamigi blu
E mo occhi rossi fino a che non scoppi
Chiudo il terzo occhio per nascondermi e non ritrovarmi più