Lanz Khan
Rochefort
[Strofa 1: Istoman]
Fammi annegare stanotte dentro l'ennesima Rochefort
Sete alcolica necessita un tot, bevo a go-go, sono
Coi miei fantasmi e alle spalle sento sospiri
Tra visi felici e amici mandano gli ultimi giri, ed ho
Mille deliri in mezzo a luci psichedeliche
Impattano sulle metriche, infrangono queste retine
Un'altra birra trappista
Sotto il cielo speziato come il retrogusto che ha questa pinta, e sono
Sul grado zero da un po', nel punto critico
Livello etilico che altero sotto antibiotico
Quante ne escogito, convincermi che è tutto ok
La doppio malto sa di lei, sorrido quando alzo il gomito
I calici su, un goccio sull'asfalto per chi sta lassù
Qua si brinda alla vostra, l'ultimo sorso di birra, io l'assaporo di più
Siamo quaggiù
L'ultima pinta di Rochefort prima che scomparirò

[Strofa 2: Lanz Khan]
Passo la notte al chiaro di Luna
Il mare in un bicchiere, alcolica la spuma
Onde ambrate che sorseggio dall'una
Un marinaio che annega dove la ragione sfuma
Muta che tanto 'sta sera vale tudo, stomaco-magnitudo
Sette stelle in questo cielo cupo
Occhi rettili che si aprono sul muro
La testa che si fotte fra gli incensi e il bromuro
Luce soffusa sotto il lume di questo abat-jour
Vertigini come i palazzi di Kuala Lumpur
Neurodeliri sugli arazzi che osservo poco prima che muoia d'amour
Come Charles Aznavour
Stanotte la pressione schiaccia a centomila ampere
Io dipingo fughe nel mare come Édouard Manet, qui
Solo con le mie domande e i perché
Lucio stappa la Rochefort che ne bevo fin quando ce n'è