Lanz Khan
Dio Della Guerra
[Strofa 1: Istoman]
E cade giù dal precipizio nelle valli in Alabama
Se il mio demone è Kazama, questa fine è il mio inizio
Guarda il cielo frantumarsi sotto gli occhi della gente
Questo mondo è necrosi pronta ad arrivare a niente
Divisa a fiotti emoglobina senza aria negli alveoli
E io vivo in alveari sotto il fuoco di una carabina
E non chiedere niente, non avrai delle risposte
Cercale in un canne mozze e sparati un colpo alle tempie
Il mio presente morto impreca sul cemento e coi ribelli
E brucia tutto intorno a me come la notte dei coltelli
Connessione giù col Taipan sotto il suono di un delitto
Nella tana del nemico tra le squame di un constrictor
E Milano adesso brucia vivo dentro ad un horror movie
È Zombi Holocaust, il remake dall'inferno
Col veleno che secerno io ti porgo i miei tributi
Dalla guerra benvenuto nella pace del riposo eterno

[Ritornello: Istoman, Lanz Khan]
Riesci a capire quel che siete, adesso ascolta e stringi i denti
Milano ghiaccia il battito, in città morti viventi
Tra macerie e sangue infetto scrivo barre e le rigetto
Taipan Shaytan, Istoman, Dio della guerra al tuo cospetto
Riesci a capire quel che siete, adesso ascolta e stringi i denti
Milano ghiaccia il battito, in città morti viventi
Tra macerie e sangue infetto scrivo barre e le rigetto
Taipan, Istoman, sono omicidi sotto effetto
[Strofa 2: Lanz Khan]
Sto ai sobborghi di un mondo di porci
Dove dagli scorci vedi corpi
Di 'sti mostri morti con i volti decomposti
Dentro i sogni nostri ci sono tagli rossi
Così grossi che infettano pure i polsi vostri
Veterani impazziti dallo psichiatra
Shock da proiettile per i decorati in patria
Pensieri come insetti nell'ambra
Mi pugnalo il cuore come Jacopo Ortis
Io non alzo la bandiera bianca
Ora una mandria di schizzati sta muovendo già
I cingolati da Berlino dritti a Varsavia città
27 gennaio, la shoah in Ciad
Piccoli soldati sparano le bombe come gli hezbollah
Io sono la pistola in bocca a 'sti filosofi
La pazzia degli indios che bevono infusi psicotropi
Lance, nella schiena ti infoca gli alcolici
Ogni rima è un genocidio come Slobodan Miloševic

[Ritornello: Istoman, Lanz Khan]
Riesci a capire quel che siete, adesso ascolta e stringi i denti
Milano ghiaccia il battito, in città morti viventi
Tra macerie e sangue infetto scrivo barre e le rigetto
Taipan Shaytan, Istoman, Dio della guerra al tuo cospetto
Riesci a capire quel che siete, adesso ascolta e stringi i denti
Milano ghiaccia il battito, in città morti viventi
Tra macerie e sangue infetto scrivo barre e le rigetto
Taipan, Istoman, sono omicidi sotto effetto
[Strofa 3: Truman Simbio]
Ogni uomo sulla terra è un nemico potenziale
Ma la legge della giungla è come un mito da sfatare
Ogni puttanella cade presa dalle presse
Ogni donna sulla terra è mia madre e mia sorella
Due guerre mondiali, ora vogliono la terza
Seminano morte e poi raccolgono la merda
Il diavolo sorride mentre muore la miriade
Chi finanzia la guerra la vede come un'olimpiade
Ogni reduce di guerra è depresso e miserabile
Ogni pollice basso è un gesto inequivocabile
Uccidi per la patria il nemico del padrone
Torturalo ritualmente come il figlio del Signore
A fare in culo il tuo piglio da cantautore
Mi chiamano l'errore, Simbio il sabotatore
E se devo crepare in nome del Dio della guerra
Tornerò per reclamare ciò che mio è sulla terra

[Ritornello: Istoman, Lanz Khan]
Riesci a capire quel che siete, adesso ascolta e stringi i denti
Milano ghiaccia il battito, in città morti viventi
Tra macerie e sangue infetto scrivo barre e le rigetto
Taipan Shaytan, Istoman, Dio della guerra al tuo cospetto
Riesci a capire quel che siete, adesso ascolta e stringi i denti
Milano ghiaccia il battito, in città morti viventi
Tra macerie e sangue infetto scrivo barre e le rigetto
Taipan, Istoman, sono omicidi sotto effetto
[Strofa 4: Don G Tepses]
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