[Bridge: Ares Adami]
E fai la faccia affranta quando pensi ai contributi
Che tanto alla pensione ci arrivi agli ottanta compiuti
Tra gli insulti e gli sputi dei bruti
Vicino al pensionamento ma col penzolamento degli attributi
Ehi you, ricordi di gioventù
[?] carne greve pensi al tempo che fu
Università, master blaster come Stevie
Ma poi le raccomandazioni te le scrivi tu
[Scratch: Dj MS]
[Strofa 1: Drimer]
Se chiudo gli occhi riesco ancora a sentirlo
Il calore delle coperte
Abbandonato in fretta le mattine di settembre
Fuori, molto prima delle 7
Perché la stagione è finita
Ma un po' di soldi in più servono sempre
La mia prima tipa quando ero al lavoro stava al mare
La seconda in macchina che dormiva
E io lì a prendermeli ogni domenica per aumentare
I soldi che poi non ho speso per loro, essendo finita
Ma per un altro video un altro libro un altro micro
Un altro qualcosa di tutto questo
Parte di quel processo che mi ha portato a ricevere il tuo messaggio
In cui mi chiedi se posso suonare a metà prezzo
Che cazzo, mi sento libero adesso che mi sto lanciando giù dal tuo terrazzo
Non l'ho mai scritto non vorrei farlo
Ma se ci fossi tu in fondo ad aspettarmi potrei anche pensarlo
Rivedo le tapparelle aperte col sole che filtra
E si appoggia sulla tua pelle
E poi questi libri che non so se leggo per interesse
O solo per avere più tempo per provare a fare il rapper
È questo il lavoro?
Guadagnarsi una casa in cui tornare per sentirsi più solo
Forse lo vogliono loro
Ma quello che vorremmo noi non mi pare ce l'abbia chiesto nessuno
[Strofa 2: Ares Adami]
Working class rap fuori dalla tangenziale
In accelerazione mentre una generazione piange [?]
Sgaso in quinta dopo lo smarrimento iniziale
Timbra il cartellino con su l'iniziale tocca iniziare
Che se ci pensi è una para vera
Abituarsi alla cattiveria della città parallela
Fatti seria quando scendo giù in gara piena
Ti aspetto [?] cena, cala scema
Qua la scena si nota tra i prefabbricati
Si svuota un tir ogni tre caricati
Ogni fre ha movimenti calibrati
Per dosare le energie che fottono sti cani ingrati
Immigrati residenti dai bianchi e neri
Corano in tasca un crocifisso tra i peli
Le preghiere non prendono mai la forma dei cimeli
Le ciminiere se le mangiano prima di quanto speri
Restituiscono tradotti in sistema binario
Pensaci quanto sei in magazzino a fare l'inventario
Pensati da ragazzino con quell'animo incendiario
Adesso sai quanto sarebbe necessario
Altra pastiglia stacco dal blister
Via la mano della spalla mi smarco dal mister
Non ne vengo a capo vorrei che il capo capisse
Che se non paga apro l'apocalisse
[Bridge: Drimer]
E fai la faccia affranta quando pensi ai contributi
Che tanto alla pensione ci arrivi agli ottanta compiuti
Con la speranza stanca che balla tra i lupi
E che con la fronte calda all'alba saluti
Ehi you, il tempo non torna più
E sopra la testa il cielo sembra sempre meno blu
Università, master blaster come Stevie
Ma poi le raccomandazioni te le scrivi
Tu