[Testo di "Outro"]
[Intro: Mattak]
E mi ritrovo solo qua
Forse lo sono da sempre
E mi ritrovo solo ma
Io ce la metto tutta, tutta, tutta
[Strofa 1: Mattak]
Un randagio 'sto disagio, un forte brivido, un presagio
Di un pericolo di morte, il cuore è un vicolo di notte
Se io resto nel tugurio del mio teschio è buio pesto
Contagio se mi infurio presto, un malaugurio per me stesso
È un bel gesto a rendermi onesto e accendermi un fuoco dentro
Ma è grottesco il modo in cui riesco a perdermi in poco tempo
Il destino cambia e avanza e la rabbia passa più tragica
E respiro in gabbia l'ansia nella mia cassa toracica
E non ne sono inerme, verme ogni rima libera un Hydra
Che se grida si libra in vibrazioni interne
[Strofa 2: Serpe]
Anima animale, male minimale, ma ho le mani
In mani di mami, ma m'ami o non m'ami domani
Legami le ali, leali i legami, regali illegali
T'ammali se inali, segnali inumani
Un assolo solo, assale sale, assilla silabe
Io prolisso mentre te: sì, no, monosillabe
E mo lo so da me, non lo so se te
Se te ne importa o porta chiusa che
Che mi conferma che rimango fuori
Da pensieri e cuori, colleziono errori
Cambiando valori
Perché di fatto non ho affetto affatto
E il petto cuore sfitto sfatto
Vuoto, letto, di difetti fitto
Intarsio frasi come vasi, fregio rime come navi
Avido di stile, madido di bile, sbavi
Se solo isolo un solo modo, suolo solo e sodio
Dalle sale s'ode un suono, sale e seda l'odio