[Testo di "Outro"]
[Intro: Tedua]
Dopo i post delle serate
Mio, di mio fratello Vaz Tè, di Zero e con Demo dietro al mix
Vi lasciamo così nel mentre, con l'ultima
Frate'! Frate'!
Questo è Singapore, ok?
[Strofa: Vaz Tè]
Singapore è fatto per chi spinge
Chi è bravo ma non vince
Per chi è schiavo ma nessuno lo costringe
Sono un deserto con l'erba che nasce sopra
Vivo una giungla col clima del sud Europa
Si sa, non sono né il cattivo né la vittima
Ma qualcosa mi vincola
Non piangere bambina piccola
Ho visto le facce bucate per la moda
Il disco è vero e la mia stanza è sottosopra
Come state, sono fiero dei miei frate
Guarda il cielo non è estate e non lo sarà presto
Con l'immagine di me che esco
Canto due barre mentre mi sento una roccia perché ci riesco
Una doccia e dopo mi vesto
Non siamo a Benevento ai duecento in gara
Ma sento bene il vento il naso freddo sotto una bandana
Son cambiati amici, aspetti, aspettative e strada
Cicatrici, letti, barre e sfide e spero il mondo cada
[Outro: Tedua]
E spero il mondo cada
E ti cada addosso se non vai a dire in giro che è uscito Singapore
È finito, Cristo
Ma puoi rimetterlo in rewind
Riascoltarlo e tu lo sai
Vaz Tè, Duate che ha smesso di dire cazzate
È finita così, Studio Ostile
Un grazie a tutti, ciao belli!
E... No, mi mandate in successione davvero che sono le ultime parole finali