Tedua
Ryan
*Testo da snippet*

[Strofa]
Pensavo solamente a non essere sbadato
Sulla panchina mi sballavo, per non essere sbagliato
Quante volte ho corso dietro il treno per la scuola
Entravo dalla finestra in corsa con una mezza capriola
In quell'ultimo vagone in cui ci fumavamo l'innocenza
Sepolta come l'ombra di chi ha sporca la coscienza
Qualcuno si teneva i segreti stretti nella testa
Il padre a casa e poi in galera, tua madre fatta che balbetta
Negli anni ci davamo dei cazzotti sulla spalla fra'
Qualche sputo sulla giacca, qualche insulto sulla mamma
C'era bullismo, sessismo, classismo, razzismo
Forse è cambiato poco, hanno soltanto aggiunto un filtro
Il mio vissuto nel tessuto della strada che è la sarta
Lei mi sposa perché io l'ho sempre romanzata
Ho visto, il rischio, l'ho scritto in un disco
Lascio segnali a terra nella selva dopo averla attraversata
Ryan