[Strofa]
Siamo come queste benedette canne
Più siamo puri e prima ci spegniamo
Su questi muri rive disegnate (seh)
Diventiamo più duri se ci disdegnate
Mi guardava come fossi il Che
Perché l'ho rivoluzionata dentro
Adesso conto io le notti in cui non c'è
Musica alta e cera calda mi ustionava a tempo
La rarità che vesto sa di te (seh, seh)
Incompleta come le chiese di Barça (seh, seh)
Se la verità è nel mezzo, ma com'è (seh, seh)
Che mezza nuda sei ancora più falsa? (seh, seh)
Dimmi amenità, la mia umanità se ne va
Fra', sembra Le Mans su una Celica
E non ti mostro la realtà sennò piove
Tu non me la dire sennò nevica, eh
Prendimi la vita o te la prendo io
Questa notte siamo insieme, ma individualmente
In questo letto non ci sei o non è più il mio
Ho chiesto pure a Dio cos'hai, mi ha risposto: "Niente"