Guesan
Fior Di Latte
[Testo di "Fior Di Latte" ft. Guesan]

[Strofa 1: Vicious]
Ho capito che ti amavo quando ti ho ferita
E stavo male come se fossi caduto io
La mia vita nella tua come tra le dita
Se ti fai male tu, mi faccio male anch'io
A me non resta molto da sorridere
Sono sconnesso del tutto o quasi
Ma mi piace vederti ridere, e no
Non sono solo frasi
Dette per riempire spazi
Imbarazzanti silenzi dell'ascensore
Io con te faccio l'amore
Perchè sai come non annoiarmi dopo
Accarezzarmi l'odio
E farmi stare podio
Rovistare il luogo
Le mani si fanno rosse rovi
Quando sei arrivata ho dеtto: "mi mancavi"
Come se l'amore fossе solo una sensazione
E tu un nuovo perfetto corpo da ospitare
Io sto male spesso e non so dove devo andare
Ma mi ami lo stesso e non so un cosa un uomo più dovrebbe voler desiderare
Più baci e meno pare che domani devo andare
Cambiare il mondo che mi riesce bene
E a sto punto ho te, se non mi riesce uguale
Ma devo provare, aspettami qui
[Ritornello: Guesan]
Tu sei bianca, fior di latte
Sempre i nervi a fior di pelle
Due persone coricate
L'orizzonte degli eventi
Vengo io da te, vieni tu da me
Vengo io da te, vieni tu da me

[Strofa 2: Guesan]
Hai presente la voglia che il tempo si fermi?
Gli organi vibrano fino a che fanno concerti
Misuro distanza in discorsi mai fatti e messaggi non letti
Se devi dirla, dopo dilla
Non ho più paura e non muovo ciglia
Abbiamo le radici come piante
Stesso fiore, l'amore, clorofilla
Tu sei bianca, fior di latte
Sempre i nervi a fior di pelle
Due persone coricate
L'orizzonte degli eventi
Vengo io da te, vieni tu da me
Vengo io da te, vieni tu da me

[Ritornello: Guesan]
Tu sei bianca, fior di latte
Sempre i nervi a fior di pelle
Due persone coricate
L'orizzonte degli eventi
Vengo io da te, vieni tu da me
Vengo io da te, vieni tu da me
[Strofa 3: Guesan]
L'amore è un esigenza
Anche in pubblico è ufficiale
Non opponi resistenza
Credo sia il motore dell'esistenza
E mi lodano per come sto sul microfono
Io lo faccio soltanto per poter sentire la tua voce dopo che citofono
Vengo dove non c'era niente
Quindi avere una certezza
È come avere un altra vita
Poterne sprecare mezza
Ma il timore è il timone di una nave
Nel mare del cuore
Non nuoce il male se le ferite il sale le cuoce
Facciamo a gara
Come le gocce sul finestrino
Quando diluvia
E siamo fermi in coda è chiara
Come la voce quando ti grido
Che smetterò di farti stare sola