John Princekin
The Holy See
[Testo di "The Holy See"]

"By the cross where you hang
Has buried my aphagy
I don't think you'd hang for me
Anymore!"

[Strofa 1: Princekin]
Cemento e ferro verso l'anima, occhi prima del cervello
Gorgoglii dall'acqua sopra il fornello
Mormorii, un mostro sotto il lavello
La morte è sempre gravida ma a parità
Offre buio in maniera più democratica
Libero e notturno
Microscopiche paure fanno anelli attorno a Saturno
L'angoscia dà pugni sullo stomaco
Sangue dalla mente accarezza l'intonaco
Cade sul soffitto in antigravità
Perché il pensiero non gode di legge fisica
Ti prende da dietro di colpo solleva il tuo corpo
E ti porta via a peso morto
Non ci sono più scuse
Sei solo tu con le luci soffuse!

"In a pond of your blood
Grand as the holy see
Drowns the antiquity
I'm looking for!
In the hole where you sleep
Is there a space for me
I too am scared to breathe?
I'd rather snore!"
[Strofa 2: Benni]
Io cosa vuoi che sappia in più di te
Chiedo il permesso pure nella mia sede
Remember your friends forever
Attualità in bolle fa schizzare dalla sedia
Se il sistema ci devia
Ma è peggio quando senti dentro di te la tragedia
La pazzia non ha né target né menù né età media
Nemmeno conto i passi
Non regge più la scusa del tempo che allevia
Anima libera contempla sbaglia e rimedia
Progetto finito poche chiacchiere
Miliardi di supposizioni quante le costellazioni
La terapia dei suoni
È fantasia ti metto in guardia elencandoti le precauzioni
Domani sorgerà di nuovo il sole
Quanto è vero che domani altra gente muore
È l'equilibrio tra l'odio e l'amore
Lo spazio che si colma tra me e te con le mie parole!

"With every single line you cast
I can't be bothered
(?)
I won't be bothered
With all the broken trust that's past
I can't be bothered anymore
I drop the last bomb on you!"
[Strofa 3: Princekin]
Brucia la tua forza senza unione
Tu non sei nessuno se nessuno sa il tuo nome
La felicità non puoi essere solo tu
È una scossa che ci si passa da due in su
E te lo posso assicurare ora
Che ho pensato così tanto che ho pensato che da morto penserò ancora
Questa vita è fatta per fare i bagagli
Per un giorno partire verso il cuore degli smeraldi
Bastonati corpi senza sole infornati
Dove l'aria per il caldo si muove
Dov'è la fuga? alla comparsa della prima ruga
Se non questa speranza fottuta?
Io rimango in fede a quello che creo
Perché sono io l'unico mio dio
Quindi molla ogni tua indagine
Una penna e un foglio inizia a scrivere le tue pagine!