[Verse 1 Zampa]
Caro amico ti scrivo fuori la città è una Babele sempre più grande
Che affonda nei flash di luci bianche
Non riesco neanche a dormire ed il cielo piange
La neve tinge la luna e bacia le guance
Tu sei lontano da tempo non ci vediamo
Passo sul divano giorni con le mani in mano
Resto in piedi pure la notte
Casa mia è un macello di piatti incrostati e calzette rotte
Ne mancan sette all'ultimo dell'anno
C'è qualche festa in giro ma gli altri non so che fanno
E ti dirò la verità già mi sa che resto qua frà
A farmi le pare sopra il sofà
Tanto so che non riuscirei mai a sorridere
È stato un cazzo di anno terribile
Voglio soltanto un pò di pace
Come quando tutto in un attimo tace!
[Chorus Zampa x2]
Cade la neve sulla città
Ricordi di un anno di vita
E lo so tu mi capirai
Ho avuto dei problemi un anno pieno di guai!
[Verse 2 Zampa]
Caro amico ti scrivo e prova a perdonarmi
Ma è stato un anno strano che ora provo a raccontarti
Sai qua dalle mie parti è dura confidarsi
E a volte preferisco star da solo piuttosto che lamentarmi
Giovanna è andata via ad Aprile
Mi ha fatto un bel discorso ma ero stanco non stavo neanche a sentire
Tipo: "cerca di capire io penso al mio avvenire"
E che ti posso dire? io volevo solo morire
Ha preso su le sue valigie e i suoi pacchi
I libri le sue tazze le scarpe con gli alti tacchi
Mi ha dato un bacio sulla fronte
Mi ha detto "ci sentiamo presto" ed è scomparsa via all'orizzonte
E io da stupido ho provato a chiamarla
Per dirle che serviva e per starle vicino e amarla
Ma lei nemmeno rispondeva chissà dov'è che era
Insieme a chi e che faceva!
[Chorus Zampa x2]
Cade la neve sulla città
Ricordi di un anno di vita
E lo so tu mi capirai
Ho avuto dei problemi un anno pieno di guai!
[Verse 3 Zampa]
Caro amico ti scrivo la vita a volte sai è un gran casino
Capisci un giorno che non puoi essere più bambino
Certo che il destino sia certo ed un bel mattino senza avviso
Ti accorgi che è vuoto l'altro cuscino
E i giorni sembrano più lunghi
Le ore sono bradipi ammuffiti come funghi
Lavoro nello stress senza neanche pensare sono un automa
Ho il cuore freddo e la mente in stato di coma
E i giorni poi si fanno mesi
Adesso è quasi un anno che mi muovo da solo come Dick Tracy
Silenzioso e diffidente solitario e indifferente
Non vedo nessuno e non penso a niente
Certo che è strano per davvero
Come ti accorgi quanto sia importante la luce solo se è nero
E del valore delle cose quando le perdi
A volte l'abitudine secca i parchi più verdi
Quindi amico ti scrivo e non preoccuparti
So che con il tempo il tempo saprà curarmi
Spero in futuro di incontrarti vederti e parlarti
Ti saluto ora è tardi!
[Chorus Zampa x2]
Cade la neve sulla città
Ricordi di un anno di vita
E lo so tu mi capirai
Ho avuto dei problemi un anno pieno di guai!