L’Elfo
Semiautomatica
"Niente che mi da carica, nella gabbia toracica
Il cuore non mi batte, non c'è attività vulcanica
Tu sogni il lusso e il bancomat
Io una semiautomatica con cui spararvi in faccia, e poi la mia scatola cranica
Sto tra i pregiudicati, che non sono invitati, tutti sempre ingessati come dopo due frontali
Lo so baby che mi ami, che vorresti le chiavi, per chiudermi in un cuore, ma viviamo come vasi
Io colgo sempre l'attimo, condominio di merda
Mi prenderò quell'attico, giuro faccio una guerra, con gli occhi grigi platino, su questo mondo pattino, prima io non ci entravo no, adesso c'è il mio tavolo
Facciamo sempre il panico, pisciamo su quest'arido, vi mastichiamo "haribo", poi ce ne andiamo "adios"
Piú tubi di un idraulico, la scopo impianto idraulico, su e giù come con "Tanathos" , le macchio tutto l'abito
Negli occhi c'ho la fame di chi vuole sto mondo, tu parli parli parli, però non ti rispondo
Sto posto me lo merito, ti rubo quel "Don Perignon" , la tua carta di credito, così mi paghi il debito
Ho fatto cose storte, Madonna non sai quante
Non so com'è che faccio ancora a farne tante
Io vivo la giornata perché primo o poi ci muoio
Paura di nessuno, discussioni col demonio
La mia fortuna è stata non avere tanti soldi, senso del sacrificio in una terra senza fondi
La società mi soffoca, come una nube tossica, tu no non mi conosci fra, mi chiudo come un'ostrica
Dai ristoranti imparo che la qualità si paga, dai paninari imparo che la fame vien per strada
Non ti regalo nulla perché sono stato solo, prendo tutto con i denti finché non saranno d'oro (d'oro) "