U.G.O.
Vom Krieg
[Chorus: Murubutu]
Capitano conta fino a tre il tempo passa cambia il mondo non aspetta te
Il maschio alfa vuole un'arma che renda forti e invincibili generi nuovi militi
Chiudi gli occhi conta fino a tre, se li apri il mondo è un altro non aspetta te
Altri maschi voglion armi man

[Verse 1: Murubutu]
(Uh!) Asce in corno poi punte di selce
Da falangi lance in bronzo e altre punte di frecce
Uomo contro uomo, fuori tenebre sempre
Culla delle civiltà nella guerra perenne
Fascia le mani poi fissa le regole
Corpi morti sotto colpi di sarissa macedone
Ampia gamma d'arma d'asta, assalta all'arma bianca
Teste in aria falciate da un'altra alabarda
S'apre la massa sul lato per l'attacco sferrato
Con la cassa sfondata da una mazza ferrata
Un'altra lama: fabbro picchia l'incudine
Sono colpi d'ariete come scosse telluriche
Piove pietra, piove forte davvero
Piove fuoco, piove sangue, piove morte dal cielo
Catapulte e balestre tempestano i popoli
Lanciano teste di morti di peste: Costantinopoli

[Verse 2: U.G.O.]
Bastarono pochi secoli la polvere nera incendiò i pronostici
Comparvero bombarde colubrine cannoni moschetti obici
Archi e balestre non ressero il confronto sulle lunghe distanze
La superiorità eclatante delle armi da fuoco sulle armi bianche
Il popolo inerme, arruolato a forza, spedito in missione
Carne da cannone immolata nello scontro tra forze opposte
I solerti medici napoleonici recuperavano i feriti in azione
I soldati, venivano mutilati, cauterizzati e rimandati in forze al fronte
Ora i padroni del vapore creano fibre tessili e arsenali bellici
Energie nuove si passa da legno e cuoio ai materiali metallici
Il tramonto della cavalleria sancisce nuovi codici tattici
Che cerca strategie, studia Vom Kriege di Von Clausewitz
Quindi iniziò la grande guerra, i cieli solcati da volatili artificiali
Fronti infiniti di trincee e mitragliatrici dai tropici ai ghiacchi
I primi carri armati permisero una vittoria irrisolta
Poi venne la seconda guerra, ma quella fu tutta un'altra storia
[Chorus: Murubutu]
Capitano conta fino a tre il tempo passa cambia il mondo non aspetta te
Il maschio alfa vuole un'arma che renda forti e invincibili generi nuovi militi
Chiudi gli occhi conta fino a tre, se li apri il mondo è un altro non aspetta te
Altri maschi voglion armi man

[Verse 3: Vara]
La storia iniziò così dallo studio sui raggi X
Gli esperimenti dei Curie gli scienziati Pierre e Marie
Uranio, radio, polonio le emissioni le prime intuizioni
Sulle interazioni fra neutroni e protoni
L'ipotesi si fa teoria e fra proseliti al contrario della genesi
Qua la materia si fa energia e la via per la follia la detta una legge infallibile
La tecnologia impone ciò che rende possibile
E nato l'ordigno orribile non puoi nasconderlo
Lo lanciarono a mo' di monito a forma di fungo atomico
E il mondo è in silenzio attonito mentre il Giappone strilla
E partorisce mostri come Tetsuo e Godzilla
Da l'ì la guerra fredda montagne di dollari e rubli
L'amore per la bomba descritto da Stanley Kubrick
La Terra era impazzita per firmarne la disfatta
Sarebbe bastato un dito come al Dottor Manhattan

[Chorus: Murubutu]
Capitano conta fino a tre il tempo passa cambia il mondo non aspetta te
Il maschio alfa vuole un'arma che renda forti e invincibili generi nuovi militi
Chiudi gli occhi conta fino a tre, se li apri il mondo è un altro non aspetta te
Altri maschi voglion armi man