[Testo di "Futura Ex" ft. Ernia]
[Intro]
Ah-ah
Yeah
[Strofa 1: Guè]
La prima volta fu stupefacente
Perché ne ero sotto effetto, come sempre
Le sensazioni amplificate, sì, come un subwoofer
Sicuramente avrai pensato fossi una persona super
Ma col tempo capirai, non sono niente di speciale
La sceneggiatura si fa scura, sembra sempre uguale
La passione appassirà, si abbasserà la tua autostima
Poi la voglia passerà, si azzera la serotonina
Cercherò di nascondere i miei lati brutti e poi farti sorridere
Conoscere film, dischi e posti
Ma poi se rovinerò tutto, inizierò a vedere i mostri
Afflitto da pensieri fitti come delitti irrisolti
Dio è sordo, Dio è il soldo, io stavolta non risorgo
Anche se sono nato nel suo stesso giorno
C'è l'inferno nel soggiorno: ipnosi, vodka liscia e porno
Psicosi da capricorno, non spengo il cervello manco quando dormo
[Ritornello: Guè & Ernia]
Dedicato alla mia futura ex
Delicato cado sulle note jazz
Sono di nuovo perso, sì, ma non penso
Che mi aiuterà prendere qualche benzo
Tanto nasco solo, solo
Tanto muoio solo, ah
Tanto nasco solo, solo (Seh, seh)
Tanto muoio solo
[Strofa 2: Ernia]
Ci inganneremo inizialmente di esserci essenziali vicendevolmente
Ci prometteremo cose un po' credendoci realmente, scioccamente
Ci vedremo sempre, quindi questa storia
Prima si farà vizio, poi abitudine e poi noia
Quindi mi farò freddo e scriverai poco sicura
Tipo: "Parliamoci, ho premura, giuro che sarò matura"
E invece scoppierai tutta ad un tratto
E io penserò che il pianto in relazione spesso è usato per ricatto
Però scusami, pensavo che sapessi
'Sta noia è la mia condizione e a volte sembra quasi io la cerchi
E in fondo stare insieme è aver l'onore
Di fotografare in tutto il suo splendore il nostro profilo peggiore, ah
[Ritornello: Guè]
Dedicato alla mia futura ex
Delicato cado sulle note jazz
Sono di nuovo perso, sì, ma non penso
Che mi aiuterà prendere qualche benzo
Tanto nasco solo, solo
Tanto muoio solo, ah
Tanto nasco solo, solo
Tanto muoio solo
[Strofa 3: Guè]
Forse questo accade avendomi deluso il padre
Ho dato tutto me alla madre, quindi alle altre non rimane
Quasi niente a parte a letto, nulla brucia come il freddo
Non è inverno, il gelo dell'indifferenza, in testa interferenza
La tua bellezza è sì crudele, ti schiavizza perché sei infelice
Dici: "Vai da quelle troie", offendi le tue amiche
Ti dirò cose su di me che non dovevo
E cose su di te che in fondo non intendevo
Tutti muoiono, sì, ma non tutti vivono davvero
Non capisci un quadro astratto, la verità è in bianco e nero
La realtà è altrimenti detta delusione
Arriverà alla gelosia mixando l'odio con l'amore
Volevi fossi un nuovo inizio, ma io sono la tua fine
Mi vieterai persone e cose sapendo che sono incline
A una certa oscurità anche se di animo gentile, eh
Ci sembrerà vero mentire
[Outro: Guè]
Dedicato alla mia futura ex