[Testo di "Ci Si Chiama" ft. Giuann Shadai, Frank Siciliano]
[Strofa 1: Frank Siciliano]
Ho festeggiato con gli amici più cari
Ho salutato e ho stretto le mani sapendo
Che l'indomani saremmo lontani, del resto
Mutano i piani, cambia il contesto
E insieme al resto ogni pretesto
È buono il destino per uno scherzo
Un tiro mancino, un tiro meschino o un gancio destro
Ci troveremo su questa terra siano
Tempi di pace, tempi di guerra
Giorni sereni o di merda si alternano, albergano
Nuove tensioni e disillusioni, ehi
Cosa riservano gli anni futuri?
I rapporti si fanno maturi
Alzano e abbassano muri
La lontananza salda le affinità, odia
Le ambiguità ama, sincerità, chiama
Quando vuoi e quando puoi
Passa di qui è un piacere per noi
[Ritornello: Frank, Mista, Giuann]
La vita a volte è strana
Se non ci si vede ci si chiama
Se non ci si crede ci separa
Comunque deve andare allora vada, vada, vada, vada
La vita a volte è strana
Se non ci si vede ci si chiama
Se non ci si crede ci separa
Comunque deve andare allora vada, vada, vada, vada
[Strofa 2: Mistaman]
La distanza è come il vento che fa alzare il fuoco
Ma viene sempre spento quello che brucia poco
La distanza è come il tempo
Le ore son chilometri, sempre se vuoi muoverti
Mal che vada ci si becca a metà strada
Il telefono è carico e funziona
Ma forse è meglio no? Beccarsi di persona
Ora come ora, esci dalla chat
La gente è sempre più sola in città
Tra il tram tram, traffico e tram
Della giornata resta la metà della metà
Dove si va? Cosa sì fa?
Quest'anno quali opportunità
Ci porteranno via da qua, più lontani?
Se Dio vorrà ci incontreremo un domani
Magari avremo più chance tra le mani
A volte lupi solitari a volte in branco (Seh, seh)
Amici lontani, amici che ho accanto
[Ritornello: Frank, Mista & Giuann]
La vita a volte è strana
Se non ci si vede ci si chiama
Se non ci si crede ci separa
Comunque deve andare allora vada, vada, vada, vada
La vita a volte è strana
Se non ci si vede ci si chiama
Se non ci si crede ci separa
Comunque deve andare allora vada, vada, vada, vada
[Bridge: Frank Siciliano, Mista]
Come sei messo? Non ci si vede spesso
A volte io ci penso
Ci penso anch'io ehi
Tu come sei messo? Non ci si vede spesso
A volte io ci penso
[Strofa 3: Giuann Shadai]
Ehi, altri tempi, altri ponti
Altre storie da dividere qua
Ore da vivere tra scazzi e onestà
Distanti dai varietà
Volti da ricordare, facce da studiare
Occhi impenetrabili da penetrare per capire
Alla fine siamo solo noi, sempre noi
Sempre gli stessi come dieci anni fa, ancora noi
Chi ha fatto finta ma non ci credeva
Le donne vanno e vengono, una ci crede e beve fino a sera
Chi è illuso, chi ha deluso, chi non ha dato ma ha preso
Chi ha notato che era troppo dura e in due mesi si è arreso
Chi ha bluffato è tornato riprovato
Poi ha cambiato il vestitino e ha scelto un altro tracciato
Chi è che viene per il posto, chi per chi conosco
Chi perché da anni sono ancora qui che insisto
Per ritrovarsi fra decenni in qualche bar
Ma quelli che ho da sempre affianco è solo per sincerità (Cumpa')
[Ritornello: Frank Siciliano, Mista & Giuann]
La vita a volte è strana
Se non ci si vede ci si chiama
Se non ci si crede ci separa
Comunque deve andare allora vada, vada, vada, vada
La vita a volte è strana
Se non ci si vede ci si chiama
Se non ci si crede ci separa
Comunque deve andare allora vada, vada, vada, vada
La vita a volte è strana
Se non ci si vede ci si chiama
Se non ci si crede ci separa
Comunque deve andare allora...
La vita a volte è strana
Se non ci si vede ci si chiama
Se non ci si crede ci separa
Comunque deve andare allora...
La vita a volte è strana
Se non ci si vede ci si chiama
Se non ci si crede ci separa
Comunque deve andare allora vada, vada, vada, vada
La vita a volte è strana
Se non ci si vede ci si chiama
Se non ci si crede ci separa
Comunque deve andare allora vada, vada, vada, vada