Gomez
Intorno a noi
[Strofa 1 - Gomez]
La vita a volte scaraventa giù per uno slalom
Lee sfere in testa o mente in sé non hai con te le palle adatte come Puzzle Bubble
Quell'asse in cranio che in lega in titanio
Non reggono i colpi e saltano come i volti dei fantocci al palio
Quante volte ho commesso uno sbaglio
Se un numero di volte sufficiente affinché venga il tempo di volare via come Zion
Ma non posso finché il vento è contrario e non voglio finchè sento che il vento spira sempre dallo stesso ventaglio
Cadesse in testa come un maglio
Bersaglio che scende in due parti e relega in due stanze cantina e solaio
Nei miei due me sulla branda una sdraio
Passare notti intere a scrivere storie vere in uno solo diario
Se muovi i passi verso Zion
Compio un giro sul cerchio degli eventi percorrendoli in senso contrario
Ascolto cani sciolti e afferro il guaio
Le mani che contrappaion solo per farmi stare zitto [?]

[Strofa 2 - Bat]
Ho visto il mondo collassate lentamente su se stesso
Fottuto dai sistemi, parole fatti che l’hanno compromesso
Immagini ormai senza un nesso
Uno specchio rotto che però continua a dare lo stesso riflesso
È inutile parlare adesso, c'è chi ti vuole morto al traguardo
Sì o almeno genuflesso
E tu che rimani perplesso
Che nella vita hai ammesso
Colpe su fatti che non hai commesso
(poi) allora cerchi un compromesso
E ti rendi conto di esser vittima, di un sistema più complesso
E non puoi vivere cosi cerchi certezze
Le trovi solamente in chi compie scorrettezze
Sono figli di puttana che colpiscono
Dietro le spalle, sono amici ma poi ti tradiscono
E sai che non è facile (no)
In questo mondo non possiamo piangere
Ci hanno rubato anche le lacrime
[RIT:x2]
Quando qualcuno parla alle tue spalle non fidarti
Solo le voci di chi ti stà affianco sanno cosa e come consigliarti
Muovi i tuoi passi e non voltarti
Dai il giusto peso e rispetta soprattutto chi ti stà davanti

[Strofa 3 - Kuno]
Il tuo piacere da una parte
La bilancia si sbilancia
Le delusioni sono come cartelle in pancia
Tocca fare la parte dell'uomo che si arrangia
Che copre le ferite col mercurio cromo in faccia
Ho il fegato che si rode
So solo che si mangia
Il cuore che si corrode
Ma resta a testa alta
Se tutto quanto si ribalta
La vita è impossibile
È Come in barca la tratta NewYork Malta
Mi giro indietro e vedo troppi errori
Mi rigiro avanti solo previsioni
Bisogna tirare fuori i coglioni
Per garantirsi i provvigioni
Da consumare dentro le prigioni
Mentali, uomini cani, istinti animali
Calpestano in un secondo una vita di ideali
Zero leali ma amiamo definirci tali
I nostri sbagli si rifletteranno in eterno come [?]
[Strofa 4 - Jack the smoker]
Sono chiuso in una cella da cui non si scappa
La selvaggina della tua stagione di caccia
Non è in questa maniera che lascerò traccia
Fino ad oggi quel sistema è partito e basta
La sua ragnatela mi ha fottuto da sempre
Dalla prima elementare evitato dalla gente
Dalla prima media etichettato come perdente
Dalla prima superiore in cui non contavo niente
Dalla vita che non mi ha mai voluto accudire
Non io che ho reagito ai guai in maniera piu ostile
Nel ‘96 (frà) i giorni in cui non soffrire
Ero un’utopia (dai) che oggi ho raccolto le prime rime
Ed ero dalla parte delle teste sole
Che cercano amore
E trovano incomprensione
Sé, tu non capisci il mio umore
Perché non hai mai mangiato da sto piatto e non conosci sto sapore

[RIT:x2]
Quando qualcuno parla alle tue spalle non fidarti
Solo le voci di chi ti stà affianco sanno cosa e come consigliarti
Muovi i tuoi passi e non voltarti, dai il giusto peso e rispetta soprattutto chi ti stà davanti