Francesco Bianconi
La Canzone della Rivoluzione
Il mio amore è muto e parla solo coi corvi
Profeti e il sindacato non lo ascoltano più
Ragazzini, attenti, non battete le mani
Col cianuro nei sogni la visione si sgonfia e cade giù
Mio fratello è nudo e vive sotto la neve
Tu non credere ai giornali, sputa e tirati su
Lo hanno programmato a dovere
Le villette dei più furbi ci riflettono tanta luce
Avanti, amore perduto in mare trent'anni fa
Fatti canzone, rivoluzione, vamos a matar
Fallo contro i cori dei mercanti nel tempio
Per i cristi assassinati senza una verità
Per i vivi e i morti che santifica il caso
Per il pene e la vagina e per quel che era sacro e non è più
Fallo perché gli ultimi diventino i primi
Per la tua coscienza lurida, lavata a metà
Per Andrea di Mestre o per Maria di Matera
Per il pane e la gallina che non ci sono più
Avanti, amore perduto in mare trent'anni fa
Fatti canzone, rivoluzione, vamos a matar
Fiorisci, fiore, col dito al cuore senza pietà
Suona canzone, rivoluzione, vamos a matar