Francesco Bianconi
La canzone del parco
[Testo di "La canzone del parco"]

[Strofa 1]
Lui e lei ridono
Umidi baciano
Parole lievi
Leggere le piume
Se lui e lei fragili
Indecisioni
Al solito posto
La solita ora

[Strofa 2]
Se lei e lui sabato
Dopo la scuola
Lo fanno sul serio
La colomba vola
Domani è lontano
Domani è lontano
Se mi ami ora

[Strofa 3]
Se lui e lei ridono
Umidi baciano
Parole lievi
Leggère le piume
Se lei e lui timidi
Umidi scrivono
Platani
Con incisione di cuori
Sinceri se dicono:
"Ti voglio bene"
Il parco sorride
La stagione viene
[Strofa 4]
Se lei e lui nuvole
Di desideri
Si toccano puri
Il prato respira
Domani è lontano
Domani è lontano
Se mi ami ora
Domani è lontano
Se mi ami ora

[Ritornello]
Penso che
Ho di nuovo i brividi
E mi lascio prendere
Da domande inutili
Da poeti poveri
Sui miei rami umidi
Sulle foglie ultime
A che cosa pensano
Questi umani fragili
A che cosa servono
I miei rami stupidi
A che cosa servono
Se mi lascio prendere
Da pensieri inutili
Posso solo esistere
In eterno vivere
Senza avere gli attimi
Degli amanti giovani
Degli amori giovani
A che cosa pensano
Questi umani fragili
A che cosa servono
I miei rami stupidi
A che cosa servono
Se mi lascio prendere
Da pensieri inutili
A che cosa?