Francesco Bianconi
La Bambolina
La bambolina
Cammina e cammina
Fra il ghiaccio e la brina
Un raggio di luna
Le illumina il viso
Già pronto per l'uso
A tutti risponde di sì
La bambolina
La stessa di prima
Si espone in vetrina
Si piega, si inchina
Al tempo
Al potere
Si guarda il sedere
È grassa
Si sente così
Padre delle nuove borgate
Delle vite ammazzate
Buon Dio dell'Estate
Regalale un fiore
Che sia liberata dai sogni
E dal falsi bisogni
Non compri
Non esca
Non cresca
Sia vera
Volpe a digiuno
Si sente nessuno
Le piace la crema
Di Londra e di Roma
Si allunga e si affina
È freddo
È mattina
Il mondo la tratta così
Cristo delle peggio borgate
Delle vite sprecate
Buon Dio dell'Estate
Accendi un bel fuoco
Brucia la modella smagliante
Sul cartello gigante
E il suo triste sesso
Sia fine a sé stesso