Francesco Bianconi
Diorama
Io che non ho giorni da sprecare
So i dolci posti dove andare
Andrò al parco a farmi passeggiare un po’
Che non ho cani a cui badare
E ho davvero poche necessità
Al Museo di Storia Naturale
Vai a fare il giro delle sale
Sai quel che conviene visitare
Guai a non lasciarsi ipnotizzare
Dai mondi lontani

Nel diorama il tempo non ci può far male
Non c’è prima e non c’è poi
Solo il culmine di vite singolari
L’illusione che non marciranno mai
Figlia mia, ti chiedo il mondo e me lo dai
Bimba mia, ti sposo in chiesa lo vedrai
Vita mia, faccio il possibile per noi
Fissi dietro il vetro a bocca aperta
Fuori piove il giorno muore ma lo scopriremo poi

In un bosco siberiano per metà
Impantanata nella neve
La bestia feroce punta il cervo
È sul punto di spiccare il salto
E brama la gola
Nel diorama il tempo non ci può far male
Non c’è prima e non c’è poi
Solo l’apice di vite singolari
L’illusione che non marciranno mai
Figlia mia ti chiedo il mondo e me lo dai
Bimba mia ti sposo in chiesa lo vedrai
Vita mia faccio il possibile per noi
Fissi dietro il vetro a bocca aperta
Fuori piove il tempo passa ce ne accorgeremo poi