Francesco Bianconi
Il liberismo ha i giorni contati
[Testo di "Il liberismo ha i giorni contati"]
[Intro]
È difficile
Resistere al mercato, amore mio
Di conseguenza andiamo in cerca di
Rivoluzioni e vena artistica
Per questo le avanguardie erano okay
Almeno fino al '66
Ma ormai la fine va da sé
È inevitabile
[Strofa 1]
Anna pensa di soccombere al mercato
Non lo sa perché si è laureata
Anni fa credeva nella lotta
Adesso sta paralizzata in strada
Finge di essere morta
Scrive con lo spray
Sui muri
Che la catastrofe
È inevitabile
[Ritornello 1]
Vede la fine
In metropolitana
Nella puttana
Che le si siede a fianco
Nel tizio stanco
Nella sua borsa di Dior
Legge la fine
Nei sacchi dei cinesi
Nei giorni spesi al centro commerciale
Nel sesso orale
Nel suo non eccitarla più
[Post-Ritornello 1]
Vede la fine in me che vendo
Dischi in questo modo orrendo
Vede i titoli di coda
Nella casa e nella libertà
[Strofa 2]
È difficile resistere al mercato
Anna lo sa
Un tempo aveva un sogno stupido:
Un nucleo armato terroristico
Adesso è un corpo fragile che sa
D'essere morto e sogna l'Africa
Strafatta
Compone poesie
Sulla catastrofe
[Ritornello 2]
Vede la fine
In metropolitana
Nella puttana
Che le si siede a fianco
Nel tizio stanco
Nella sua borsa di Dior
Muore il mercato
Per autoconsunzione
Non è peccato
E non è Marx e Engels
È l'estinzione
È un ragazzino in agonia
[Post-Ritornello 2]
Vede la fine in me che spendo
Soldi e tempo in un Nintendo
Dentro il bar della stazione
E da anni non la chiamo più