Achille Lauro
DIO BENEDICA CHI GODE
[Testo di "DIO BENEDICA CHI GODE"]
Sono il rock and roll, trasgressione che entra nelle case di mezza America, esplicito invito a lasciarsi andare. Una vecchia Chiesa indignata per il credo dell'irriverenza. Nuovo tempio notturno del giovane e del proibito. Tempo di gioco, demonio, divinità. Jukebox tappezzati di chiodi. Unione rituale con gli altri in un solo corpo danzante. Carne che chiede carne. Uragano nei desideri sessuali, scossa nel perbenismo familiare, promessa di piacere, il sacro vincolo del godimento.
Godere è un obbligo: Dio benedica chi gode.