Jack The Smoker
Marcel Duchamp
[Testo di "Marcel Duchamp"]
[Strofa 1: Blo/B]
Partito dal basso porto il mio nome fino allo zenith
Valgo contratti da nove zeri
Fuori dal cazzo, da dove vieni? Pensa te
Se ti fanno così tanto schifo i soldi dalli a me
Lotto mentre questa musica di complessati affonda
Chi è un Giotto di 'sta merda non chiude cerchi al massimo arrotonda
Firmo muri gli do un valore dopo che morirò
Faccio baffi in faccia col bitume a 'ste Gioconde snob
Over trenta almeno non finisco a fare cover
La verità schiacciante sono ruote di Range Rover
Impressiono Monet c'è amore ma manca money
Siete fresh i miei testi messi in mostra al TATE modern
Comandassi il mondo so bene cosa farei
Chiederei la pena capitale per questo rap game
Colpi presi meno di quelli che vi darei
Ho i tagli sulla schiena come il quadro di Man Ray
[Ritornello: Blo/B]
Colpi presi meno di quelli che vi darei
Colpi presi meno di quelli che vi darei
Colpi presi meno di quelli che vi darei
Ho i tagli sulla schiena come il quadro di Man Ray
Colpi presi meno di quelli che vi darei
Colpi presi meno di quelli che vi darei
Colpi presi meno di quelli che vi darei
Ho i tagli sulla schiena come il quadro di Man Ray
[Strofa 2: Blo/B]
Colpi presi meno di quelli che vi darei
Ho i tagli sulla schiena come il quadro... (sì, hai capito)
Non comando il mondo, lo uccido questo rap game
Se voi vi dite i king sarò il sultano del Bahrein
Blo vi manda affanculo
Altro che bro, pagami e poi dammi del lei
Altro che Grammy mandami una Lana Del Rey
Sono il Lennon del 3000, Milano su Penny Lane
[Strofa 3: Jack The Smoker]
Queste barre mai un flop, sputa palle Dunlop
L'altro parla sembra sa un tot perché c'ha un blog
Rapper senza fame come se hai Ferrari da un tot
Come se per anni è stato già in Ferrari, Jean Todt
I miei no non fanno wow se non hai il know how
È magia se monto il cannon aux, apro il Cannonau
La fame mi ha forgiato, io in pace niente affatto
Però io indimenticato tu indie mentecatto
Io rimo fino all'infinito sì voglio un pezzo di cosmo
Quello che fai è uno schifo sì come un pezzo di Cosmo
Fanculo solo spese, mi fermo se le tasche sono pese
Come la pancia di una al nono mese
Odio l'industria si, la voglio messa a pecora
Odio la chiesa si, chiamo chi va a messa pecora
Partito dal box, per fuggire al bar sport
Suono ovunque, Carl Cox
Brucio tutto, Scott Storch
[Outro]
Marcel Duchamp, destinato a diventare il grande precursore dell'arte concettuale, dando più importanza al procedimento mentale che sta dietro alla creazione di un'opera d'arte rispetto all'artefatto concreto