[Strofa 1]
Nave cargo, prendo il largo, la mia testa fluttua
La tua combutta, qui finisce in combusta
Nei mie testi la cazzimma, pure un po' di frusta
Di chi ha preso mille strade manco una giusta
Brucio messi, mangio greggi, sono il tuo dragone
Nei miei testi solo leggi sacre, fra', come Dracone
Son partito da un effimero castello di sabbia
Tu nei castelli hai messo misero sabbione
Un apolide, vago solo su lande cosmiche
Verso la Colchide prego Apollo, respiro polline
Un branco di arpie che mi vuole impallinato
Cerchi Apollinaire, trovi un poeta assassinato
Galoppini di tutte le pezzature
Con le merci di tutte le prezzature
Zona 5 era in tutte le inquadrature
Nascondevamo l'effige
2004, oro bianco nel Refrigiwear
[Ritornello]
Stringo ancora il micro come la mia spada
Parto da Malpensa
Ricompensa lauta
I regaz girano in Missaglia
Girano in Boifava
Orizzonte al buio come un Argonauta
Argonauta, sono un Argonauta
Vento gelido sulla mia pelle, un Argonauta
Come bussola le stelle, fra', un Argonauta
Argonauta, sono un argonauta
[Strofa 2]
In queste terre tutto torna come prima
Fuggono gli eroi ma è tornata l'eroina
Per 'sta platea un plateau di paure a tiro
Il mio plotone da Platone a Plotino
Pancia piena, mangio avena sul tuo cenotafio
Un altro sbanfo, sul suo epitelio il mio epitaffio
Mi toglie l'aria questa corsa ai riflettori
Io vado avanti a suffumigi, voi coi soffoconi
Conto i crateri sulla luna, Alfragano
Con un astrolabio in mano
In un oceano immaginario
Rimbalzo
Ogni miglio un passo falso
Sul calendario aspetto il 15 di marzo
Acqua zenzero su calici di quarzo
Nel giorno del giudizio siedo affianco a Radamanto
Il mio giudizio è lapidario
Vi chiudo nelle barre, fra', ju jitsu brasiliano
[Ritornello]
Stringo ancora il micro come la mia spada
Parto da Malpensa
Ricompensa lauta
I regaz girano in Missaglia
Girano in Boifava
Orizzonte al buio come un Argonauta
Argonauta, sono un Argonauta
Vento gelido sulla mia pelle, un Argonauta
Come bussola le stelle, fra', un Argonauta
Argonauta, sono un argonauta