Leonard Cohen
L’impermeabile Blu
Le quattro del mattino di fine Dicembre
Ti scrivo per chiederti come stai
New York è fredda, ma qui vivo bene
C'è musica in strada dovunque vai
Mi hanno detto che andrai ad abitare in un deserto
E che là coltiverai come fiori i tuoi silenzi
Spero porterai un diario con te

E Jane tornò con gli occhi pieni di te
La notte in cui tu le dicesti:
"Vado a cercare la chiarezza"
Ma poi trovasti chiarezza?

L'ultima volta che ti vedemmo
Eri lì alla stazione, confuso tra i treni
Sembravi invecchiato mentre ti guardavi intorno
Nel tuo famoso impermeabile blu

Ma vidi Jane farsi neve per te
E quando poi se ne venne via
La vidi sciogliersi al mio fianco
Che dorme

T'immagino là, con una rosa tra i denti
E con gli occhi da ladro gitano
A meditare nuove regole
Sai che ora Jane si è svegliata
E anche lei ti saluta
Cos'altro dirti, mio vecchio assassino
Se non che col tempo ti perdonai
Se non che vorrei tu tornassi a trovarci
Per vivere le ragioni di lei
E se verrai troverai il tuo nemico che dorme
E la sua donna sarà là ad aspettarti alla porta
Ma sarà libera

E ti ringrazio per averle levato dagli occhi
Quella sua eterna tristezza
Io pensavo non fosse possibile
E non ci ho provato mai

Jane tornò con gli occhi pieni di te
La notte in cui tu le dicesti:
"Vado a cercare la chiarezza"
Con affetto, un amico