Leonard Cohen
Giovanna D’arco
Attraverso il buio Giovanna d'Arco
Precedeva le fiamme cavalcando
Nessuna luna per la corazza ed il manto
Nessun uomo nella sua fumosa notte al suo fianco
Sono stanca della guerra ormai
Al lavoro di un tempo tornerei
A un vestito da sposa o a qualcosa di bianco
Per nascondere questa mia vocazione al trionfo ed al pianto
Son parole le tue che volevo ascoltare
Ti ho spiato ogni giorno cavalcare
E a sentirti così ora so cosa voglio
Vincere un'eroina così fredda, abbracciarne l'orgoglio
E chi sei tu lei disse divertendosi al gioco
Chi sei tu che mi parli così senza riguardo
Veramente stai parlando col fuoco
E amo la tua solitudine, amo il tuo sguardo
E se tu sei il fuoco raffreddati un poco
Le tue mani ora avranno da tenere qualcosa
E tacendo gli si arrampicò dentro
Ad offrirgli il suo modo migliore di essere sposa
E nel profondo del suo cuore rovente
Lui prese ad avvolgere Giovanna d'Arco
E là in alto e davanti alla gente
Lui appese le ceneri inutili del suo abito bianco
E fu dal profondo del suo cuore rovente
Che lui prese Giovanna e la colpì nel segno
E lei capì chiaramente
Che se lui era il fuoco lei doveva essere il legno
Ho visto la smorfia del suo dolore
Ho visto la gloria nel suo sguardo raggiante
Anche io vorrei luce ed amore
Ma se arriva deve essere sempre così crudele e accecante